Serata in presenza, una serata speciale, il nostro Club si arricchisce di un nuovo socio.
Luca Faotto presenta l’amico dott. Savino Bufo, medico chirurgo specializzato in chirurgia ricostruttiva ed estetica che noi già ben conosciamo per la sua costante presenza alle nostre recenti conviviali.
A lui il nostro più cordiale saluto di ingresso e di buon lavoro nel nostro Club.
Per quelli della mia generazione il Sud Est Asiatico ha rappresentato una parte del nostro primo coinvolgimento in politica estera con le conseguenti ricadute nella politica di casa nostra.
Vietnam, Laos, Cambogia sono stati luoghi di una lunga guerra che ha segnato profondamente questi paesi.
Questo viaggio mi ha fatto scoprire luoghi splendidi ed antiche ferite.
La Cambogia ha una superficie equivalente al centro-nord Italia con una popolazione di circa 17 milioni di abitanti, è rappresentata da una Monarchia Parlamentare e l’attuale Primo Ministro è in carica da parecchie legislature, di fatto non esistono partiti alternativi.
L’esercito è presente in modo discreto ma comunque onnipresente ed il Palazzo del Ministero della difesa è uno dei più moderni ed imponenti della capitale.
Phnom Pen ha 2,5 milioni di abitanti, città dai grandi contrasti di ricchezza e povertà vissuta con dignità, caotica nel traffico, affrontato questo con serena assuefazione.
Le foto che Craig aggiungerà a queste mie poche righe daranno l’idea della residenza del Re e del bellissimo museo archeologico dove le vestigia del passato evidenziano il grande legame tra le due principali religioni dell’Asia, l’Induismo, il Buddismo e delle loro infinite sfaccettature.
La visita al Museo Toul Sleng segna una nota a parte relativa alla presa del potere dei Khmer Rouge.
Dal 1975 al 1979 furono anni di terrore ed eccidi ed il museo ricorda le atrocità commesse dove in tutto il paese quasi tre milioni di cambogiani furono deportati, uccisi dalla fatica dei lavori forzati e dalle epurazioni.
Lasciata la capitale il viaggio è proseguito verso sud-ovest dove sul delta del fiume Preat un bellissimo Glamping Floating Hotel ci ha accolto in una natura lussureggiante.
Il trekking nella giungla ed i giri in canoa sono ricordi davvero splendidi.
Pietro Castelli
Il viaggio è poi proseguito verso nord alla città di Siem Reap, distante pochi chilometri dall’area archeologica di Angkor Wat, patrimonio dell’UNESCO.
Le foto non potranno mai dare giustizia alla bellezza del luogo.
Capitale dello stato Khmer per oltre cinque secoli, scoperta da un missionario a metà del quindicesimo secolo e valorizzata dai Francesi nella seconda metà del 1800, oggi rappresenta il vero punto di forza di una Cambogia che punta anche sul turismo per uno forte sviluppo economico.
Le attuali infrastrutture e l’organizzazione fanno promettere bene nel prossimo futuro.
Ultima nota sono i bambini, belli, curiosi, divertenti.
Sono dovunque, ti sorridono ed il loro sorriso è davvero un bellissimo sorriso pieno di speranza.
Pietro Castelli