Craig Sause
 
 
 
Il Presidente apre la riunione con un caloroso saluto a Nicola Bonuomo che ci onora della sua presenza.
Dopo alcune brevi comunicazioni ai soci, il Presidente ricorda che la prossima conviviale del 30 marzo, in presenza, è organizzata in collaborazione con la Rotary Foundation e con la Paul Harris Society; da quindi la parola a Craig Sause che inizia la sua presentazione.
Craig ci ricorda che tutte le informazioni che ci fornirà sono comunque disponibili sul sito del Rotary International in italiano.
È importante tenere a mente che, per motivi legali, Rotary e Rotary Foundation pur essendo legati sono due enti completamente indipendenti.
La Rotary Foundation nasce nel 1917 ad opera del PPRI Arch Klumph con l’obiettivo di “fare del bene nel mondo”. La prima donazione è stata di $26,50.
L’obiettivo dei Presidenti di commissione RF è quello di motivare i soci dei loro club a donare alla Fondazione.
La crescita è stata esponenziale. Nel 1948 le prime borse di studio in onore di Paul Harris (ad oggi più di 340.000 assegnate). Nel 1985 PolioPlus. E poi tanti e tanti progetti finanziati con i Global Grant.
Da quando è stata fondata oltre 100 anni fa, la Fondazione ha speso quattro miliardi di dollari in progetti sostenibili. Attualmente assegna sovvenzioni per una media di circa un milione di dollari al giorno.
I Global Grants sovvenzionano grandi progetti internazionali a lungo termine con importi che vanno da un minimo di 30.000$ a un massimo di 400.000$
Il nostro Club dovrebbe sicuramente utilizzare molto di più i fondi che la Fondazione mette a disposizione per la realizzazione di progetti che i singoli Rotary da soli non sarebbero in grado di realizzare.
Abbiamo comunque in cantiere un progetto con i Club del Gruppo 4 che ha buone probabilità di essere presentato a breve.
Ovviamente i progetti di maggiori dimensioni oltre ad avere maggior impatto danno anche più visibilità al Rotary.
La Fondazione finanzia progetti in sette aree d’intervento:
  • Costruzione della Pace
  • Prevenzione e cura delle malattie
  • Acqua
  • Salute materna e infantile
  • Alfabetizzazione
  • Sviluppo economico
  • Ambiente
Condizione fondamentale per essere approvato un progetto deve avere un partner internazionale e deve essere sostenibile. Un metodo per creare una collaborazione internazionale è il gemellaggio con un Club straniero. La Commissione Distrettuale Internazionale aiuta i Club a sviluppare contatti con Club e distretti internazionali.
La Fondazione chiede un contributo annuo per ogni socio di 100$ EREY (Every Rotarian Every Year).
Il contributo dovrebbe essere a nome del singolo socio. Il nostro Club, sbagliando, per anni ha versato il contributo a nome del Club e solo da poco tempo lo versa a nome dei singoli soci.
Craig ha poi parlato della Paul Harris Society.
La PHS è formata da soci e da non soci che decidono di donare 1.000$ all’anno alla Fondazione. E’ stato ideato da Wayne Cusick, un Governatore di un Distretto del Rotary con lo scopo di contribuire in modo più consistente ai programmi della Fondazione. Un membro della PHS ha il diritto di decidere quale programma sovvenzionare con i suoi soldi.
I soci della PHS sono circa 28.000, cioè meno del 2,4% dei Rotariani e contribuiscono per il 18% alle donazioni alla RF.
La presentazione è stata interessantissima e la partecipazione è stata eccezionalmente elevata per una serata in zoom con argomento di formazione Rotariana.
Alcuni soci hanno fatto notare che iniziative come PolioPlus che hanno risolto problemi enormi per l’intera umanità non vengono sufficientemente pubblicizzate.
Vi sono stati molti interventi sulle possibilità di gemellaggio. Guido Motti aveva proposto a suo tempo il Club di Lugano, ma la pandemia aveva interrotto i contatti. I grandi vantaggi di Lugano sono la vicinanza e l’assenza di barriere linguistiche. Il Presidente chiede a Guido di riprendere i contatti.
Bellissima serata e soprattutto grande l’emozione di rivedere Nicola!