Dopo il rintocco della campana il Presidente Jacoel rammenta ai soci l'importanza della prossima conviviale del 4 maggio, presso il Westin Palace, che vedrà relatore l'architetto Simone Micheli.
Il Presidente Jacoel prosegue rinnovando gli auguri di compleanno al Socio Marinoni e quindi si appresta alla spillatura del nuovo Socio, Giacomo Sacco, dopo aver letto la formula che dalla Presidenza Loro è entrata a far parte di questo rituale e che di seguito si riporta
AMMISSIONE SACCO GIACOMO
A nome dei Soci del Rotary Club Milano Castello Ti do il benvenuto e Ti rammento alcuni semplici ma fondamentali principi del Rotary International.
 
Il codice etico sintetizzato in quattro domande:
 
Quello che pensiamo, diciamo o facciamo
 
1)   risponde a VERITA’?
2)   è GIUSTO per tutti gli interessati?
3)   promuoverà BUONA VOLONTA’ e MIGLIORI RAPPORTI DI AMICIZIA?
4)   sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?
 
Gli obiettivi dell’Associazione, che sono quelli:
 
a) di coltivare lo spirito di servizio verso il prossimo senza interessi personali;
 
b) di mantenere elevati principi morali e perseguire l’eccellenza nelle attività professionali;
 
c) di promuovere la pace attraverso la comprensione e la buona volontà.
Con la spillatura tu diventi Ambasciatore del Rotary, perché la comunità conoscerà e giudicherà il Rotary anche attraverso la tua persona, le tue azioni e le tue parole.
 
Chiedo a tutti i Soci di aiutare con affetto e amicizia Giacomo in questo nostro comune cammino.
Poche parole di presentazione del nuovo Socio da parte del padrino e Vice Presidente Loro, che evidenzia non solo la rotarianità dimostrata da Giacomo nel corso del suo percorso di ammissione, ciò attraverso la sua partecipazione e manifestazione d'interesse nelle conviviali e nella partecipazione al service del banco farmaceutico, ma anche il lavoro svolto dalla Commissione Distrettuale Effettivo e poche parole del nuovo Socio che ringrazia tutti per l'accoglienza ricevuta.
Dopo la consumazione della cena è toccato quindi a Fabrizio Marinaro, Presidente della Commissione Distrettuale Effettivo, intrattenere i partecipanti ed illustrare quale risorsa sia concretamente la commissione, in primis presentando i suoi componenti.
Oltre al Presidente Marinaro, alla conviviale abbiamo avuto anche la gradita presenza di Esmeralda Versaci del RC Milano Madonnina, con la quale abbiamo anche in passato condiviso alcuni service organizzati dalla nostra Fabiola.
Dopo la presentazione dei componenti il relatore si è quindi dedicato a rappresentare e spiegare i diversi compiti che il Rotary International ha affidato alla sua commissione, compiti che sono stati schematizzati come segue.
Formazione e informazione costituiscono quindi il fulcro dell'opera della Commissione Distrettuale Effettivo, attività che si rivolgono ai Club, nella persona dei loro Presidenti di Commissione Effettivo e a tutti coloro che per diversi motivi o attraverso diversi "canali" manifestano il proprio interesse verso il Rotary International e vorrebbero entrare a farvi parte.
Come è noto, normalmente, l'ammissione ad un Club avviene per cooptazione, sulla base della presentazione del "candidato" da parte di un Socio, ma esistono molte persone che vengono in contatto con le attività del Rotary senza di fatto conoscere o coltivare alcuna amicizia con rotariani, ad esempio in quei casi in cui i service vengono svolti congiuntamente da un Club e da una rappresentanza esterna della collettività.
Ecco che nasce un interesse verso l'Associazione, che peraltro costituisce l'obiettivo principe della Commissione Immagine di ogni Club e soprattutto del Club stesso: far conoscere il Rotary al mondo e alla comunità, un interesse che può essere più o meno profondo e consapevole e che è compito della Commissione Distrettuale Effettivo "misurare", attraverso appunto l'informazione, il confronto e la reciproca conoscenza.
Queste attività non sono indirizzate a determinare la rotarianità di chi dimostra interesse verso il Rotary, ben inteso, ma solo a colmare quelle lacune di conoscenza su ciò che voglia dire essere rotariano, oltre che a dipanare eventuali fraintendimenti.
Questa circostanza emerge con chiarezza nel corso degli incontri di gruppo e individuali che sono organizzati dalla commissione e sono anche le domande formulate dai candidati a costituire quel "termometro" atto a misurare il livello di comprensione, interesse e convincimento del singolo.
Il Relatore ha fornito anche qualche dato numerico che si riporta di seguito
ma ciò che più rileva, oltre alla quantità di lavoro svolto, credo sia la qualità.
L'esempio, la passione e la disponibilità manifestata dal Presidente Marinaro ha sicuramente costituito e costituisce per i candidati un valore aggiunto, un'attrazione e una conferma per coloro, entrati in contatto con il Rotary, ne hanno colte le potenzialità.
La serata si è conclusa con alcune domande e con una considerazione del Presidente Jacoel che ritengo degna chiusura di questo resoconto, ovvero che anche ai Soci di grande esperienza e datata "coscrizione" questa risorsa distrettuale era poco conosciuta o comunque diverse erano le lacune in ordine alla consapevolezza delle attività svolte.
Mi auguro quindi che la finalità perseguita, quanto meno dal sottoscritto che ha proposto e organizzato la serata, sia stata raggiunta, ovvero da un lato avvicinare il Club al Distretto e da un altro lato agevolare l'utilizzo delle risorse di quest'ultimo.