
Francesca Comoglio
Direttrice Marketing Pupa
La serata al Westin Palace, che ha visto peraltro un’importante partecipazione di soci, rotaractiani ed ospiti, ha avuto inizio con una serie di interventi volti ad aggiornare i presenti sulle attività in corso a riprova della nostra volontà di non limitarci ai soli intendimenti ma di passare con senso di concretezza dalle parole ai fatti.
La nostra instancabile e sempre presente Fabiola ci ha aggiornato sul Progetto Donna.
È seguito l’intervento di Vincenzo Scuotto che ha partecipato alla Giornata dei Presidenti.
Il nostro Presidente Valter con Pietro Castelli ci hanno parlato della stupenda giornata all’Open Day Dynamo Camp, un evento organizzato dalla Fondazione Dynamo, che dal 2003 offre programmi di terapia ricreativa a minori affetti da patologie gravi o croniche.
In occasione della visita è stato donato al Club e in particolare alla Commissione Progetti il libro “Nessuno basta a sé stesso – perché abbiamo bisogno del bene comune”, scritto da Enzo Manes, fondatore di questa splendida realtà.
Questa sera abbiamo il piacere di avere come ospite Francesca Comoglio, Chief Marketing Officer di PUPA Milano nonché coordinatrice delle funzioni di Product Development, Brand design, Marketing e Comunicazione a livello globale.
Il 60 per cento del make-up mondiale è made in Italy e il quadrilatero lombardo - Milano, Bergamo, Crema e Brianza – con un fatturato di 8 miliardi rappresenta il 50 per cento dell’export italiano.
In questo scenario esempio di imprenditorialità italiana spicca Pupa, fondata da Angelo Gatti nel 1975, e ora presente in oltre 70 Paesi.
Pupa esprime la volontà di offrire alle consumatrici i migliori prodotti per realizzare il loro desiderio di bellezza e testimonia la ricerca, il design e la creatività del “Made in Italy”.
Anche quest’anno, a settembre, PUPA ha presenziato alla MILANO BEAUTY WEEK 2025 con un maxi evento di quattro giorni nella centralissima location di Spazio San Babila in Corso Venezia 2, nel cuore di Milano, per mostrare un nuovo modo di pensare la bellezza, le idee e le tendenze della moda, del design e dare a tutti la possibilità di vivere la propria bellezza e sentirsi bene con sé stessi.
PUPA è un’azienda che crede nella sostenibilità e rispetta i rigorosi standard ambientali, sociali ed economici:
i suoi prodotti contengono dall’ 86% ad un massimo del 98% di ingredienti di origine naturale;
nei trattamenti non vi è traccia di derivati animali;
nessun prodotto contiene ingredienti sperimentati su animali;
i packaging vengono realizzati limitando al massimo l’impatto ambienta.
La cosmesi è un’arte dove la ricerca e i costi del prodotto si devono conciliare con l’idea di bellezza del momento, la cura della persona e il rispetto dell’ambiente.
Dietro un mascara, un rossetto, una matita, sia essa per labbra o per occhi, un fondotinta o uno smalto, c’è la “ricerca” tanto indispensabile quanto bisognosa di risorse ed investimenti perché nulla si può imporre alle regole ferree della chimica così come non si possono raggirare i vincoli normativi, soprattutto quelli europei, noti per la loro rigorosità.
È proprio nella ricerca l’Intelligenza Artificiale è divenuta protagonista soprattutto nello studio sulla tipologia della pelle e il suo invecchiamento.
Molteplici sono le differenze: si pensi ad esempio all’Oriente dove la pelle risente di un clima più umido e un ambiente più inquinato rispetto all’Occidente.
La cosmesi oltre ad adattarsi ai vari tipi di pelle deve tener conto anche degli aspetti culturali e delle abitudini di ogni paese: la Corea del Sud ha il maggior consumo di cosmetici perché le donne utilizzano ben 12 prodotti per il viso rispetto ai 3 delle consumatrici italiane.
La guerra dei dazi è un’altra sfida che il settore dovrà fronteggiare e vincere.
La cosmesi è un’arte che richiede dedizione, perseveranza e responsabilità.
La frontiera di Pupa è conquistare il mondo e portare lo stile italiano senza mai dimenticare che oggi I prodotti cosmetici sono ormai essenziali quasi come i beni per la salute: “Sono vicini a noi e ci sono per farci stare meglio”.
Ringraziamo la dott.ssa Comoglio che in questa serata ci ha ricordato quanto debba essere responsabile anche la nostra decisione di acquistare: un prodotto esageratamente economico, nasconde sicuramente qualcosa di cui non andare fieri.