
Presidente Alfonso Amato
Abbiamo festeggiato il 40simo anniversario del nostro Club e ne siamo orgogliosi.
Un traguardo ragguardevole se confrontato con la società di oggi dove la transitorietà è una qualità e i legami sono vissuti come una prigionia e non un valore.
Ci siamo ritrovati, forse non a caso, all’Osteria del Treno quasi a richiamare il nostro treno, ovvero il nostro Club che il 25 giugno 1985, dopo un anno di preparativi, venne iscritto al Rotary International.
Un treno in corsa che ha ospitato passeggeri di caratura morale, elevata professionalità, entusiasti e orgogliosi di esserci per poter vivere in Amicizia e Servire per un mondo migliore.
Nicola Buonomo, uno dei trentuno soci fondatori, nell’introduzione alla storia del Club scrisse: “non vi può essere futuro senza memoria del passato, senza sentire la consapevolezza e l’orgoglio della appartenenza”.
In occasione di questo anniversario dobbiamo riprenderci la nostra storia, trarre esempio dai nostri predecessori per guardare al futuro con umiltà e determinazione e con la voglia di ottenere risultati.
Nel Club nessuno deve essere ai margini e allora buttiamoci alle spalle i dissapori e il disfattismo e concentriamoci con orgoglio rotariano a dare concretezza ai nostri ideali.
Alla vigilia del passaggio delle Consegne un caloroso grazie va al nostro Presidente, ormai quasi Past, Alfonso Amato, che nell’anno della sua presidenza ha permesso al Club di raggiungere dei risultati che solo un anno prima non avremmo neanche osato immaginare.
Il Padel e l’evento Gospel sono stati la prova di come il coraggio delle idee, la volontà di percorrere nuove strade e la determinazione siano le chiavi per il successo.
In questa serata di celebrazione e amicizia rotariana un caloroso abbraccio ad Adriano che ci ha donato attimi di commozione che non si possono descrivere ma si deve avere solo la fortuna di vivere.
Roberto Ferrari